puntodidomanda“Prof, ma a che serve questa cosa che ci sta spiegando? Cioè, io devo fare il meccanico!”

Quante volte nel bel mezzo del momento più importante di una lezione, ti sei trovato di fronte a questa domanda!

A questa od ad altre domande del tipo :

– ma la scuola a che cosa serve?
– ma perché non possiamo fare lezione fuori che c’é il sole?

A questo punto hai di fronte due possibilità:

-Dare l’addio e buttarti giù dalla finestra bruciando tutto dietro di te

-Rispondere e trovarti con l’acqua alla gola rischiando di annegare perchè dopo di quella ci saranno altri milioni di domande!

 

In poche parole qualsiasi sia la tua scelta la tua ora è andata persa!

 

La vera realtà é che gli studenti ti mettono alla prova, sono talmente abituati ad essere esaminati che ormai sono diventati bravissimi pure loro!

E’ come se scannerizzassero ai raggi X ogni adulto con cui hanno a che fare!

Il primo esame che ti fanno è molto semplice:

Il prof è Vivo o Morto?

Vogliono vedere se sei vivo o se sei assuefatto dal sistema!

 

Loro lo vedono che la scuola non funziona!

Loro lo sanno, perché usano tutti i giorni Facebook sul loro iPhone!

Sanno che sia Zuckemberg che Jobs la scuola non l’hanno finita! Eppure hanno un pacco di soldi!

Per cui fanno un semplice e stupidissimo test!

Prof!?? Ma a che serve la scuola?

Lo chiedono a te perchè i genitori non sanno più cosa dire perché il loro figlio vada a scuola!

Non devi aver paura di queste domande! Devi desiderarle ardentemente!

I tuoi studenti non ti hanno fatto questa domanda? Allora significa che hanno già capito se sei vivo o morto!

E mi dispiace per te, ma hanno capito che sei morto!

E nessuno vuole ascoltare un morto!

Se invece ti fanno questa domanda, vuol dire che ti hanno dato una chance!

Attenzione però, perchè avrai solo una possibilità!

In quei secondi di attesa dopo la domanda, ti accorgerai che ogni studente si è svegliato ed ha fermato qualsiasi cosa!

Il rossetto è stato chiuso e rimesso in borsetta.

I ragazzi in ultima fila hanno smesso di picchiarsi come i più duri dei wrestler.

Sono tutti in attesa della tua risposta!

Non mentire a te stesso, e non mentire nemmeno a loro!

Di loro la verità

Lo sappiamo tutti qual’è il compito originario della scuola. E’ quello di creare automi e piccoli robot il cui unico pensiero è portare a casa quel briciolo di stipendio, guardare la partitala domenica, e rimanere in silenzio mentre i potenti se ne approfittano.

Se non hai capito questo, beh, allora mi dispiace ma

Te lo meriti il casino in classe!

Te lo meriti che i tuoi studenti non ti ascoltino,

Se nel tuo modo di insegnare non sei coscente del progetto che c’è dietro la scuola, beh, anche se non lo sai, ne sei complice!

Sei complice della proliferazione di persone che diventano pecore,

omologate alla moda, dei vestiti, del cellulare e della tv di ultima generazione.

Se non vuoi esserne complice! Beh allora la prima cosa che devi fare è aprire gli occhi!

Perchè i tuoi studenti per fortuna sono immersi in questa società da meno tempo di te e riescono a vedere le cose dall’angolazione giusta!

Vuoi che i tuoi studenti ti ascoltino? Dai loro un buon motivo! Scopri le strategie più adatte a te ed ai tuoi studenti cliccando qui!

My castle, my rules!

Michele Merli